Aree naturali protette. La cultura della natura come bene comune
di Ilaria Marotta
Le aree naturali protette sono zone che vengono tutelate in base a specifiche caratteristiche e nelle quali viene bandita qualsiasi azione antropica, al fine di mantenere inalterato lo status quo. Dal punto di vista storico, se è pur vero che le aree protette in senso lato sono sempre esistite, è tra la fine del secolo scorso e l’inizio del nostro secolo che se ne è determina progressivamente la loro ascesa. Ed è proprio nei Paesi in cui si sono verificati i più alti livelli di industrializzazione che si diffonde il maggior numero di aree da tutelare. Il motivo principale dell’istituzione delle aree naturali protette riguarda finalità strettamente ambientali: il patrimonio naturale va conservato in quanto obbligo internazionale e in quanto risorsa strategica per ogni Paese. Nel perseguire tali obiettivi, però, esse influenzano e sono influenzati dalle caratteristiche del territorio in cui ricadono.
A proposito dell’autrice:
Ph.D in Scienze Sociali e Statistiche, collabora con OUT (Osservatorio Universitario sul Turismo). Tra i suoi temi di interesse figurano le aree naturali protette – con particolar attenzione per la governance dei parchi nazionali – e l’energy transition. È inoltre specializzata nell’approccio teorico-metodologico della Social network analysis (SNA).