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Le vele a Napoli

Case popolari

Le case popolari: limiti e opportunità nella fruizione del diritto all’abitazione

di Alba Angelucci

Il diritto all’abitazione oltre ad essere presente in numerose costituzioni nazionali, è riconosciuto da diversi trattati internazionali, come la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e la Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (ICESCR). L’Edilizia Residenziale Pubblica, in particolare attraverso quelle che sono conosciute come case popolari, è il modo in cui i diversi stati sociali hanno tentato nel corso dei decenni di garantire questo diritto alle fasce più povere e marginali della popolazione. Il presente contributo fornisce una descrizione dell’evoluzione dell’edilizia residenziale pubblica fino ad arrivare ai giorni nostri. In particolare, utilizzando come esempio il caso italiano, si evidenzieranno quelli che sono gli aspetti critici e le sacche di esclusione e marginalità provocate dalla difficoltà di intercettazione delle fasce più vulnerabili della popolazione da parte delle politiche dedicate. In conclusione, saranno presentati alcuni esempi emblematici di case popolari in Europa.

 

A proposito dell’autrice:

Alba Angelucci è dottoressa di ricerca in Economia, Società e Diritto – curriculum Sociologia: Governance, Partecipazione Sociale e Cittadinanza è assegnista di ricerca in Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Urbino Carlo Bo ove è anche docente a contratto di Sociologia del genere e della famiglia. Dal 2013 fa parte del Centro Interdipartimentale per la Ricerca Transculturale Applicata (CIRTA) dell’Università di Urbino. I suoi interessi di ricerca si collocano all’incrocio fra la sociologia urbana, la sociologia delle migrazioni, gli studi di genere e le politiche sociali.

 

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