Il ghetto: tra marginalità spaziale ed esclusione sociale
di Alfredo Alietti e Alfredo Agustoni
Nelle ricostruzioni storiche e nelle analisi sociologiche, il termine ghetto ha assunto una rilevanza di primo piano. Si tratta di un termine dal forte potenziale evocativo, ma nello stesso tempo carico di ambiguità e di potenzialità retoriche, al punto da trasformarsi con estrema facilità in un “luogo comune”. Nella presente voce si è cercato di seguire la storia del ghetto, all’interno delle sue peculiari contestualizzazioni sociologiche, descrivendo la genesi del ghetto ebraico, la formazione di aree segregate nell’America tra XIX e XX secolo e, poi, lo sviluppo del ghetto afro-americano, a partire dal periodo interbellico e soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Si fa cenno, in conclusione, alla tematica del ghetto nel dibattito contemporaneo.
A proposito degli autori:
Alfredo Alietti è professore associato presso l’Università degli Studi di Ferrara. Docente di Sociologia generale e di Sociologia Urbana e del Territorio, co-direttore del Laboratorio di Studi Urbani del Dipartimento di Studi Umanistici, è autore di saggi sulla convivenza interetnica in contesto urbano, sulle politiche urbane e abitative, e sulla relazione tra razzismo e spazio.
Alfredo Agustoni è professore associato presso l’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti. È autore di svariati volumi, saggi e articoli in rivista sulla convivenza interetnica, le politiche abitative, la sociologia dello spazio e i rapporti tra energia e società.
