Spazi di rigenerazione

Spazi di rigenerazione: ambivalenze e sfide di un nuovo modo di fare città

di Francesco Campagnari e Adriano Cancellieri

Gli spazi di rigenerazione sono spazi abbandonati oggetto e frutto di processi di riuso e risignificazione, caratterizzati dalla centralità di usi sociali e/o culturali, dalla compresenza di differenti popolazioni e tipologie di attività e da un ruolo fortemente attivo/propulsivo della società civile. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una proliferazione di queste esperienze che pur assumendo caratteristiche anche fortemente eterogenee tra loro, mettono tutte al centro la questione dell’accessibilità e dell’uso degli spazi urbani e pongono in discussione la dicotomizzazione operatore-fruitore di attività e spazi e la monofunzionalizzazione degli spazi urbani. Queste frammentate esperienze locali si trovano ora in una fase di ricerca di messa in rete, che focalizza l’attenzione sul tema dell’upscaling, sul fatto, cioè, che le istanze di questi processi vissute a livello locale debbano impattare ad un livello superiore “aprendo” le istituzioni, forzandole cioè ad innovare in questa direzione.

 

A proposito degli autori:

Francesco Campagnari è dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche per il territorio all’Università Iuav di Venezia. La sua ricerca si focalizza sull’istituzionalizzazione e sugli effetti di iniziative di azione diretta di cittadini in diversi paesi Europei.

Adriano Cancellieri, sociologo urbano all’Università Iuav di Venezia dove è ricercatore della Cattedra Unesco SSIIM (Social and Spatial Inclusion of International Migrants) e docente e coordinatore del Master U-Rise in Rigenerazione Urbana e Innovazione Sociale.

 

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