I marciapiedi fra sfera pubblica e sfera privata: lo spazio ibrido delle relazioni urbane
di Alba Angelucci
I marciapiedi possono sembrare un qualcosa di scontato agli occhi di un cittadino moderno, un elemento tanto familiare del tessuto urbano da diventare quasi invisibile. Allo stesso tempo però questi elementi architettonici, nati con la rivoluzione industriale, sono portatori di molteplici e sfaccettati significati sociali che li rendono una delle dimensioni socio-spaziali più importanti nei contesti urbani contemporanei. Sicurezza, conflitto, diversità sono le tre dimensioni chiave che verranno analizzate in questo saggio e che vedono i marciapiedi come protagonisti. Questi, infatti, ponendosi come linea di demarcazione in uno spazio fra la vita intima e quella sociale di ognuno di noi, diventando così un ibrido fra la dimensione pubblica e quella privata, rivelano e svelano alcune delle dinamiche più importanti in atto nelle nostre società. Analizzare queste dimensioni chiave e la loro evoluzione nel tempo permette di mettere in luce ri-negoziazioni, discriminazioni, relazioni di potere e subordinazione nelle quali siamo calati tutti i giorni.
A proposito dell’autrice
Alba Angelucci è dottoressa di ricerca in Economia, Società e Diritto – curriculum Sociologia: Governance, Partecipazione Sociale e Cittadinanza e assegnista di ricerca in Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Urbino Carlo Bo ove è anche docente a contratto di Sociologia del genere e della famiglia. Dal 2013 fa parte del Centro Interdipartimentale per la Ricerca Transculturale Applicata (CIRTA) dell’Università di Urbino. I suoi interessi di ricerca si collocano all’incrocio fra la sociologia urbana, la sociologia delle migrazioni, gli studi di genere e le politiche sociali.
