Case del popolo e circoli ARCI: prospettive di azione sociale diretta nelle pieghe della città contemporanea
di Lorenzo Pedrini e Marco Romito
Case del popolo e circoli ARCI costituiscono una delle più evidenti forme di radicamento territoriale delle culture politiche di sinistra. La loro evoluzione è parte integrante della storia dell’associazionismo popolare, il cui impulso ha origine tra Ottocento e Novecento sullo sfondo dei processi di industrializzazione e urbanizzazione. Attualmente, a fronte dei cambiamenti intervenuti con la crisi del modello fordista e con il passaggio a un capitalismo finanziario e dei servizi, case del popolo e circoli ARCI vivono una stagione di dinamismo, rinnovando le loro funzioni sociopolitiche. Non solamente spazi di socialità, solidarietà e riconoscimento per una certa subcultura rossa, questi luoghi associativi possono agire alla stregua di attori politici locali, in quanto sedi di azione sociale diretta. Il contributo mette a fuoco percorsi e ambivalenze del potenziale inclusivo e conflittuale espresso da case del popolo e circoli ARCI, anche attraverso il racconto di due realtà del nord Italia.
A proposito degli autori:
Lorenzo Pedrini è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa di movimenti collettivi e di pratiche e rappresentazioni culturali in una prospettiva etnografica, muovendosi a cavallo delle riflessioni che animano la sociologia politica, la sociologia urbana, la sociologia del corpo e gli studi critici.
Marco Romito è ricercatore presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa principalmente di disuguaglianze sociali a scuola e all’università, di processi di digitalizzazione e di governance dell’education attraverso metodi di ricerca di tipo qualitativo ed etnografico.